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“Luce dei miei occhi” di Giuseppe Piccioni (2001)

Il film del giovedì all’IIC – Rassegna Luigi Lo Cascio

Antonio fa l’autista ed è un appassionato lettore di libri di fantascienza. È una di quelle persone di cui ci si può fidare. È responsabile, capace, puntuale. Maria invece si è indebitata per comperare un negozio di surgelati e per dimostrare di essere una buona madre per Lisa, che i nonni le vogliono sottrarre. Poi, un giorno, Antonio e Maria si incontrano.

 


Durata: 110’


Sottotitoli in italiano


 


Rassegna Luigi Lo Cascio:


Con una selezione di sei film, la rassegna offre una panoramica sulle principali e a nostro avviso piú significative interpretazioni di Luigi Lo Cascio. L’attore palermitano ha portato sul grande schermo una marcata impronta teatrale che emerge soprattutto nelle narrazioni e nei monologhi, dando vita a personaggi sempre reali e vividi. Spesso Lo Cascio ha rappresentato l’uomo mite, riflessivo, a tratti malinconico, altre volte l’ingenuo, spesso incarnando una moralità lieve e ferma, apparentemente arrendevole ma incrollabile. Con la stessa mitezza di alcuni dei suoi personaggi, Lo Cascio ha lasciato un segno forte nel cinema italiano degli ultimi due decenni, caratterizzando con il suo sguardo serio e profondo parte dell’immaginario cinematografico collettivo italiano contemporaneo.   


Quando improvvisamente l’amore per il teatro irrompe nella sua vita di giovane aspirante psichiatra, Luigi Lo Cascio abbandona la facoltà di medicina e si iscrive all’Accademia Nazionale di Arte Drammatica Silvio D’Amico, dove si diploma con una tesi su Amleto, iniziando subito una intensa e brillante carriera teatrale che lo porta a lavorare con alcuni tra i maggiori registi italiani, da Giuseppe Patroni Griffi a Carlo Cecchi.


Il suo esordio cinematografico è travolgente. Nel 2000 è il protagonista dell’intenso e toccante I cento passi, di Marco Tullio Giordana, un film che anche grazie all’interpretazione di Lo Cascio, segna il cinema italiano per oltre un decennio e vale all’attore palermitano il David di Donatello come miglior interprete protagonista.


Nel 2001 per il ruolo in Luce dei tuoi occhi di Giuseppe Piccioni conquista una nomination all’European Film Awards e la Coppa Volpi alla 58^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, mentre nel 2003 ritorna a lavorare  con Marco Tullio Giordana ne La meglio gioventù, un’altra opera che, sebbene nata per la televisione, ha lasciato un segno profondo nel cinema italiano, riscuotendo anche un vasto successo europeo.


Nel 2003 interpreta uno dei sequestratori di Aldo Moro in Buongiorno Notte, di Marco Bellocchio, e con altrettanta naturalezza affronta il suo primo ruolo comico in Mio Cognato di Alessandro Piva. Nel decennio successivo lavora ancora con Marco Tullio Giordana e con maestri come Giuseppe Tornatore e Mario Martone, mentre nel 2012 il suo primo lavoro come regista, La città ideale, viene presentato alla 69^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.


Nel 2014 I nostri ragazzi di Ivano De Matteo e la commedia di Francesca Archibugi, Il nome del figlio, gli valgono entrambi due nomination al David di Donatello come miglior attore non protagonista.

Filmografia di Luigi Lo Cascio

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