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“Mappa” di Alighiero e Boettis alla mostra Hannah Ryggen Triennale 2019: New Land

Alla Triennale Hannah Ryggen il museo di arte applicata Nordenfjeldske Kunstindustrimuseum, in collaborazione con l’associazione dell’arte Ørland/Bjugn Kunstforening invitano “il mondo” a “casa loro” allestendo i tessuti di Hannah Ryggen insieme a opere di arte contemporanea di artisti da tutto il mondo. La mostra è intitolata “New Land” e ne fa parte anche l’opera Alighiero e Boetti (1940 – 1994) “Mappa”. In questo modo la mostra offre al pubblico la visione di un mondo in continuo cambiamento. 

Alighiero Fabrizio Boetti, col nome d’art Alighiero e Boetti, fu un artista concettuale e la serie “Mappa”, iniziata nel 1971 e sulla quale ha lavorato per 23 anni, è considerata il suo capolavoro. La serie è costituita da una serie di mappe del mondo ricamate da artigiani in Afghanistan e Pakistan e presenta come i confini del mondo sono in un continuo spostamento, come sparirono e riapparirono in questo periodo. 

Boetti fece parte di mostre di grande importanza quale quella curata da Harald Szeemanns “Live in your Head. When Attitudes Become Form” nel 1969, e fece una seie di mostre individuali in Italia e negli Usa negli anni 70, 80 e 90. Poi musei di spessore quali Tate Modern a Londra e MoMA a New York hanno organizzato mostre retrospettive con le opere di Boetti.

Si ringrazia la Fondazione Alighiero Boetti di Roma per il prestito di “Mappa” alla Hannah Ryggen Triennale. 

Per ulteriore informazione sulla mostra e orari di apertura del museo, si prega di consultare il sito di Nordenfjeldske Kunstindustrimusem qui 

 

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Alighiero Boetti, “Mappa” 1990. Cotton embroidery on canvas. 118,1 x 220,3 cm. © Alighiero Boetti by SIAE/KOPINOR 2019. Photo David Regen, New York.

 

 

  • Organizzato da: Nordenfjeldske Kunstindustrimuseum