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Piranesi e l’età moderna

In occasione dei 300 anni dalla nascita dell’incisore, l’architetto, l’archeologo e lo scrittore Giovanni Battista Piranesi (1720-78), abbiamo invitato professor Victor Plahte Tschudi a tenere una conferenza in norvegese sull’artista. 

Piranesi nelle sue incisioni – oltre mille in totale -, ci fa mostra l’architettura romana settecentesca e come era stata nell’Antichità, ma anche come non era mai stata! Piranesi sfidò la comprensione dello spazio e del tempo nelle sue incisioni che si trovano in bilico tra la realtà e la finzione, tra il possibile l’impossibile, tra il mondo interiore e quello esteriore. 

Piranesi non si conciliava bene con con le aspettative del 18mo di accuratezza e sfumature nelle sue incisioni, e fu presto dimenticato. La riscoperta di Piranesi dopo il volgere del secolo 20mo coincide con la coltivazione dell’espressione moderna nelle fotografie, nei dipinti, nel cinema, nella letteratura e nell’architetture. “L’astrazione” nell’arte pittorica; “il montaggio” in quella cinemotografica e “il decostruttivismo” nell’architettura costituiscono fenomeni che non solo sono stati influenzati dalle incisioni piranesiane, ma in un certo grado sono anche condizionati da esse.   


Victor Plahte Tschudi è professore di storia dell’architettura all’Oslo School of Architecture and Design. Scrive e insegna sulla storia dell’architettura dal Rinascimento fino ad oggi. Tra le sue pubblicazioni, si possono annoverare Baroque Antiquity: Archaeological Imagination in Early Modern Europe (2017) e Piranesi and the Modern Age che sarà pubblicato nel 2021. Plahte Tschudi è anche curatore, insieme a Wenche Volle, della mostra su Piranesi e l’eta’ moderna che aprirà in occasione dell’inaugurazione del nuovo Museo Nazionale di arte, architettura a design nel 2021.  

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A causa della situazione Covid-19, la conferenza sarà solo inviata in diretta web, accedi qui: https://www.facebook.com/DetItalienskeKulturinstituttIOslo/live  (accessibile anche a chi non ha un profilo facebook).

  • Organizzato da: IIC Oslo