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“E quindi uscimmo a riveder le nuvolette” – Dante nei fumetti in mostra all’IIC – La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo

Per ricordare l’anniversario dei 700 anni dalla morte del sommo poeta Dante Alighieri e in occasione della Settimana della Lingua Italiana che in questa edizione ha il tema: Dante, l’italiano, l’Istituto Italiano di Cultura di Oslo apre al pubblico la mostra “E quindi uscimmo a riveder le nuvolette. Dante nei fumetti “: un percorso che racconta come l’opera dantesca abbia plasmato l’immaginario dei fumetti italiani.

Ad aprire la mostra il 18 ottobre alle 18:30, abbiamo invitato Jon Rognlien, esperto di Dante e traduttore ed appassionato di fumetti italiani, e Giuliano D’Amico, per fare una conversazione sull’opera dantesca, sul poeta e sui fumetti ispirati dalla Divina Commedia. E vi sarà anche una piccola digressione su Ibsen, ed altri scrittori di livello mondiale, nei fumetti, giacché Giuliano è un esperto sul grande dramaturgo norvegese. Un perfetto scambio culturale italo-norvegese.

L’evento è gratuito ma si prega di registrarsi qui

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La Divina Commedia è una delle più antiche e più famose opere in lingua italiana. Fu composta da Dante Alighieri, poeta fiorentino, nei primi anni del quattordicesimo secolo: oltre 14.200 versi, divisi in tre cantiche e cento canti, per raccontare l’allegorico viaggio del poeta nell’aldilà, attraverso Inferno, Purgatorio e Paradiso.

A 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, la Divina Commedia è diventata uno dei capisaldi della letteratura e cultura italiana: viene studiata a scuola da ogni ragazzo d’Italia, e i suoi versi sono in molti casi tanto noti da essere diventati modi di dire. In sette secoli, il poema di Dante ha influenzato opere di ogni tipo, dai romanzi ai dipinti. E ha esercitato il suo fascino anche sugli autori di fumetti.

Negli ultimi cento anni sono stati infatti numerosi i fumetti italiani che hanno raccontato Dante o preso spunto dalla sua opera più famosa, la Commedia. Alcuni sono didattici, pensati per affiancare lo studio scolastico in modo divertente; altri sono umoristici o satirici, e prendono in giro il Sommo Poeta o utilizzano le sue immagini per ridere della società contemporanea; altri ancora sono avventurosi, se non horror, e calano i protagonisti negli orrori dell’Inferno dantesco. Per questa mostra, progettata da MaMa Comics, il curatore Alberto Brambilla ne ha selezionati dodici, spaziando tra generi e epoche diverse.

Leggi i testi in italiano esposti alla mostra qui

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Un progetto a cura di MaMa Comics, composta da Maria-Angela Silleni e Maya Quaianni, esperte del settore del fumetto e della comunicazione visiva, nell’ambito italiano e non solo. Maria-Angela lavora nell’editoria come editor, traduttrice e articolista freelance; Maya si occupa di comunicazione e ricerca accademica sulla nona arte in Italia e Spagna. Insieme, dal 2016 organizzano a Milano il festival di fumetti indipendenti Bricòla. Come MaMa Comics propongono idee di mostre, incontri e pubblicazioni per promuovere il rapporto unico tra italiano e nuvolette.

Alberto Brambilla è collaboratore del sito di informazione e cultura del fumetto Fumettologica.it e ha curato dal 2011 al 2019 le mostre di WOW Spazio Fumetto, il museo del fumetto di Milano, tra cui l’esposizione Dante che mito! (2015).

 

  • Organizzato da: IIC Oslo; MamaComics