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Festival Verdi all’IIC: “La Forza del Destino”

In questa seconda puntata del roadshow del Festival Verdi ad Oslo, proiettiamo l’opera verdiana La Forza del Destino, messa in scena al Teatro Regio di Parma nel 2011. 

Per La Forza del Destino, Verdi compose una delle sue melodie più famose, un motivo musicale, denominato appunto “destino” che pervade la musica praticamente dell’intera opera. Verdi in quest’opera alterna magistralmente scene a scala larga con scene intime illustrando in questo modo quello che per il compositore fu il tema vero dell’opera: il modo in cui persone fallibili vengono distrutte da un destino crudele. 

«È certo che nella Forza del Destino bisogna aver dell’anima e capir la parola ed esprimerla.» Giuseppe Verdi, idee chiare come pochi, 152 anni dopo trova unità d’intenti nel regista Stefano Poda: «La Forza è un’opera da sentire, da sentire con lo stomaco.» Come un sussulto improvviso, come uno sparo nella notte. Per disegnare un destino che domina e maledice, Verdi mescola teatro, musica e romanzo. È il paradigma del romanticismo che Poda tinge di nero e avvolge nella nebbia. Le luci tagliano il vuoto e colpiscono la scena: non c’è arredo, solo un vibrare di amore, collera, vendetta.  

Ispirata al dramma romantico Don Álvaro o La fuerza del sino del poeta spagnolo Ángel Perez de Saavedra e adattata alle misure di un melodramma ricco di personaggi e di colpi di scena, la nuova opera era stata commissionata a Verdi dal Teatro Imperiale di Pietroburgo, dove ebbe luogo il debutto il 10 novembre 1862 al termine di una complessa gestazione. Insoddisfatto del cupo scioglimento originario ed in vista della prima rappresentazione italiana prevista alla Scala di Milano, Verdi ritoccò la partitura varata il 27 febbraio 1869 in una versione che il musicista considerò definitiva.

“Nell’opera di Verdi gli elementi comici e seri, sublimi, triviali e burleschi coesistevano, legati come nella vita – ha scritto il celebre critico Giovanni Macchia. I contrasti, la ferocia dell’uomo e il suo riso, il cielo e la terra, il grido e la dolcezza, vi erano rappresentati violentemente. Ogni personaggio viveva nelle contraddizioni che si stabilivano con l’altro che gli stava accanto. E si capisce perché Verdi respinse la proposta del suo editore di cancellare il personaggio di Fra Melitone”.

 

LA FORZA DEL DESTINO

Melodramma in quattro atti su libretto di Francesco Maria Piave
dal dramma Don Álvaro o La fuerza del sino di Ángel Perez de Saavedra

Musica GIUSEPPE VERDI
Edizione critica a cura di Philip Gossett e William Holmes,
The University of Chicago Press, Chicago e Universal Music Publishing Ricordi srl, Milano

Personaggi Interpreti
Marchese di Calatrava ZIYAN ATFEH
Donna Leonora DIMITRA THEODOSSIOU
Don Carlo di Vargas VLADIMIR STOYANOV
Don Alvaro AQUILES MACHADO
Preziosilla MARIANA PENTCHEVA
Padre guardiano ROBERTO SCANDIUZZI
Fra Melitone CARLO LEPORE
Curra ADRIANA DI PAOLA
Un alcade ALESSANDRO BIANCHINI
Mastro Trabuco MYUNG HO KIM
Un chirurgo GABRIELE BOLLETTA

Maestro concertatore e direttore
GIANLUIGI GELMETTI

Regia, scene, costumi, coreografia e luci
STEFANO PODA

Maestro del coro
MARTINO FAGGIANI

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO REGIO DI PARMA

Nuovo allestimento del Teatro Regio di Parma

Spettacolo con sopratitoli in inglese

Assistente alla regia Paolo Giani
Responsabile servizi musicali Elena Rizzo
Direttore musicale di palcoscenico Fabrizio Cassi; Maestro di sala e palcoscenico Simone Savina;
Maestro di sala e alle luci Cristiano Del Monte; Maestro di palcoscenico Matteo Rubiconi;
Direttore di scena Paola Lazzari

Scene Laboratorio di scenotecnica del Teatro Regio di Parma; Attrezzeria Laboratorio di attrezzeria del Teatro Regio di Parma;
Costumi Laboratorio di sartoria del Teatro Regio di Parma; Calzature CTC (Milano); Parrucche Mario Audello (Torino);
Sopratitoli Prescott Studio srl (Scandicci, FI)

Direttore di produzione Tina Viani; Direttore tecnico Luigi Cipelli; Consulente per gli allestimenti scenici Paolo Calanchini
Complessi artistici e tecnici del Teatro Regio di Parma

Responsabile laboratorio di scenografi a e scenografo realizzatore Rinaldo Rinaldi; Responsabile macchinisti Francesco Rossi;
Responsabile elettricisti Andrea Borelli; Responsabile attrezzeria Monica Bocchi; Responsabile fonica Alessandro Marsico;
Responsabile sartoria Paola Tosi; Responsabile trucco e parrucche Graziella Galassi; Ispettore di palcoscenico Learco Tiberti

Prenotazione non più disponibile

  • Organizzato da: IIC Oslo
  • In collaborazione con: Teatro Regio di Parma; Festival Verdi