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Primavera letteraria con IIC: Guerra per la pace – Claudio Magris e Tore Rem

Furono i soldatini che mi fecero capire che la guerra va abolita e che l’unico modo giusto per riuscirci era di giocare a fare la guerra. Giocare per non fare la guerra; soldatini contro i soldati. 

Claudio Magris costituisce una figura di prima importanza nella letteratura contemporanea italiana e il suo nome è spesso nominato per il premio Nobel alla letteratura. Magris ha dagli anni Sessanta nei suoi romanzi, racconti e saggi cercato di analizzare i confini tra paesi e culture in Euorpa con un particolare riguardo alla Seconda guerra mondiale e come l’Europa ne è stata influenzata.  

Tra i maggiori esperti in Italia della letteratura tedesca e della cultura europea, Magris è in particolare rinomato per il suo libro “Danubio” nel quale segue il fiume come un nervo centrale che attraversa l’Europa e nel quale ne studia la mitologia e la storia. 

La sua ultima opera, Non luogo a procedere, ora tradotta in norvegese a cura di Tommy Watz, si svolge a Trieste, una zona di confine che fu occupata durante la guerra. Vi stanno costruendo un museo della guerra per promuovere la pace. Contemporaneamente, Luisa, una degli impiegati del Museo, racconta la storia della sua famiglia, della sua nonna che informava i nazisti della presenza degli ebrei e racconta della madre che fu cresciuta senza i genitori, e del padre che arrivò in Italia come un soldato afro-americano.  

Incontra Magris alla Casa della Letteratura di Oslo in conversazione con lo scrittore e professore di letteratura Tore Rem sull’identità europea, sulla responsabilità e le condizioni di pace. 

La conversazione si svolgerà in inglese

Per l’acquisto di biglietto d’ingresso (NOK 100,-), entrare sul sito della Litteraturhuset qui

  • Organizzato da: Litteraturhuset