GEMME NASCOSTE – Skjulte skatter
Musikk er ikke bare tolkning og engasjement, men også en evig og lidenskapelig søken. Kveldens program bærer preg av dette som gir lytteren mulighet til å høre verkes som sjeldent fremføres. Giuseppe Martuccis Sonate op. 22, er et tidlig verk men der han likevel mestrer til det fullkommende det kompositoriske håndverket og som viser den sangbarheten som er så typisk for italiensk klassisk musikk. Francesco Cilea, mest kjent for sine operaer, står også bak flere vakre kammerverker som dog kun er kjent for de få: Sonate, op. 38 fra 1888 er et sant mesterverk med elegante melodilinjer som er så karakteristisk for hans stil. Wadislaw Zelenskis større Trio op 22 er ikke mindre engasjerende med sin vibrerende espressivitet typisk for den tyske romantiske tradisjonen.
Kveldens unge og talenfulle utøvere er Christian Sebastianutto (fiolin), Dylan Baraldi (cello) og Flavia Salemme (piano).
Konserten er innlemmet i Accademia dei Cameristi sitt internasjonale prosjekt om å fremme unge, talentfulle musikere. IIC har i flere år hatt et fruktbart samarbeid med dem. Akkademiet ble grunnlagt i Bari i 1999 og i deres tjue år med aktivitet har de arrangert en lang rekke konserter over hele Europa og på programmet har deet stått både urfremføringer og musikalske perler som hadde gått i glemmeboken.
PROGRAM:
G. Martucci: Sonata i g-moll, op.22 per violin e pianoforte. Allegro appassionato – Andante con moto – allegro molto
F. Cilea: Sonata i D-dur, op. 38. Allegro moderato – Alla romanza – Allegro animato
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W. Zelenski: Trio, op 22. Allegro – Andante sostenuto – Allegro
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Flavia Salemme
Si diploma (2014) con il massimo dei voti lode e menzione e si laurea (2015) con 110/110 e lode presso il Conservatorio «S. Pietro a Majella» di Napoli. Nel 2016 frequenta il corso di specializzazione in musica da camera con pianoforte presso la “Scuola di musica di Fiesole” nella classe del Trio di Parma e nell’ ottobre 2018 consegue il Master di II livello in musica da camera sotto la guida del Trio di Parma e del M ° Pierpaolo
Maurizzi presso il Conservatorio “Arrigo Boito” di Parma.
Nel 2021 termina il Master of Piano Performance presso l’HKU Conservatorium di Utrecht, in Olanda in qualità di Master student, dove ha discusso una tesi di ricerca sugli aspetti estetici e sociali della produzione del compositore siciliano Eliodoro Sollima di cui ha eseguito la Sonata per pianoforte. Si classifica tra le prime tre posizioni in concorsi europei e internazionali sia come solista che in formazione di Trio col pianoforte. Nel maggio 2019 si classifica al primo posto nella sezione
“Musica contemporanea” alla XI edizione del Concorso internazionale di interpretazione musicale “Città di Treviso”.
Si esibisce sia come solista che in ensemble da camera, dedicando negli ultimi anni grande interesse al repertorio contemporaneo. Ha tenuto concerti in Inghilterra, Norvegia, Svizzera, Olanda, Spagna, Polonia in Italia presso il Teatro Vittoria per l’Unione musicale di Torino, Sala Vanni a Firenze per il festival Suoni Riflessi, l’Auditorium Vallisa per l’Accademia dei Cameristi, Palazzo delle Feste di Bardonecchia per
l’Accademia di musica di Pinerolo, Fabbrica del Vapore a Milano, Sala Casella dell’ Accademia Filarmonica Romana, Teatro Comunale di Siracusa e Politeama Garibaldi di Palermo per “Amicidella musica” di Palermo, Basilica di Santa Chiara a Tropea, Giardini la Mortella di Ischia presso la Fondazione Walton, Teatro Comunale e Palazzo Chigi di Ariccia (Roma), Casa Mozart di Rovereto,
Anfiteatro Campano di S. Maria Capua Vetere, Palazzo Zevallos di Napoli, ecc.
Lo scorso giugno vengono pubblicati dalla casa editrice olandese i suoi “Racconti Brevi- 11 brani per pianoforte”, una raccolta di brani didattici per introdurre gli studenti di qualsiasi livello alla musica contemporanea e alle differenze stilistiche dei vari e più influenti sottogeneri che la caratterizzano.
Nel febbraio 2022 tiene il seminario “Il linguaggio della nuova musica” presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, eseguendo in prima assoluta il suo brano Forme per pianoforte e ballerinæ. Nel giugno dello stesso anno tiene il seminario “ArtResearch: introduzione alla ricerca artistica in musica” presso il Conservatorio di Bari Niccolò Piccinni.
Si perfeziona sotto la guida dei M° Leonid Margarius e Henry Kelder, e studia composizione con il M ° Raffaele Salemme. È pianista dell’Ensemble Kinari, formazione di performance e ricerca, con cui ha inciso una selezione di brani di musica da camera composte da Eliodoro Sollima, pubblicato e distribuito da Brilliant Classics
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Christian Sebastianutto
E’ nato in una famiglia di musicisti nel 1993 e si è diplomato presso il Conservatorio «J. Tomadini» di Udine con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale. Successivamente si e’ specializzato presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma con Sonig Tchakerian, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode, e presso HEMU Sion nella classe di Pavel Vernikov ottenendo il Master in Concertismo. Attualmente si sta perfezionando sotto la guida di Silvia Marcovici presso Kug Graz.
E’ stato premiato in numerosi concorsi tra cui il Concorso Biennale “Città’ di Vittorio Veneto” e il Concorso “Andrea Postacchini”.
Ha tenuto concerti in tutta Italia e in Slovenia, Croazia, Austria, Germania, Spagna, Svizzera, Francia, Svezia, Albania, Ungheria, Turchia e Cile. Si è esibito come solista con numerose orchestre: Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra Nazionale Ucraina di Donetsk, Orchestra dell’ Accademia d’archi Arrigoni, Orchestra Nuove Assonanze, Orchestra dell’ Accademia Naonis di Pordenone, Orchestra «Ferruccio Busoni» di Trieste, Interpreti Veneziani, Orchestra “Andres Bello” di Santiago del Cile, MAV Symphony Orchestra, FVG Orchestra.
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Dylan Baraldi
Il giovane talento italiano è risultato vincitore di numerosi premi Nazionali e Internazionali quali “premio
Città di Vittorio Veneto”, “Riviera della Versilia”, “Concorso nuovi orizzonti Arezzo”, “Concorso europeo
Alfredo e Wanda Marosig” , “Concorso internazionale Rovere d’oro” , “Concorso Salieri” , “Concorso Geminiani” . Come migliore studente diplomato dell’anno inoltre ha potuto debuttare da solista all’età di 17 anni suonando il concerto per violoncello di Dvořák. Diplomatosi giovanissimo col massimo dei voti al conservatorio “C. Pollini” con Mario Finotti, prosegue glistudi di perfezionamento presso le prestigiose sedi internazionali dell’ “Universität Mozarteum” di Salzburg con Enrico Bronzi e del “Conservatoire National Supérieur de Paris” con Marc Coppey. La sua formazione comprende inoltre numerose partecipazioni a masterclass solistiche con insegnanti di chiara fama quali Michael Flaksman, Eric-Maria Couturier, Giovanni Gnocchi, Jakob Koranyi, Raphaël Pidoux, Giovanni Sollima, Antonio Meneses, Alexander Chaushian, Gary Hoffman.
Fin da giovane coltiva la sua passione per la musica da camera che lo porta a perfezionarsi con cameristi del
calibro di Simone Gramaglia (Quartetto di Cremona), Eckart Runge (Artemis Quartet), Rainer Schmidt(Hagen Quartet), Leonhard Roczek (Minetti Quartet), Eszter Haffner, Jacques Ammon (Cello duo Project),Henning Kraggerud, Wolfgang Redik (Wiener Klaviertrio). Si è esibito in varie formazioni cameristiche dal duo all’ottetto con cameristi e solisti rinomati quali Alexander Gadjiev, Giovanni Zanon, Marc Coppey,
Marcel Mok, Eszter Haffner, Keigo Mukawa, Lorenzo Pone, Teira Yamashita, Margherita Santi, Haruna Shinoyama, Aleksandr Shaikin, Axel Trolese, Giovanni Gnocchi. Nel 2019 è stato selezionato come uno dei due soli violoncellisti per l’ EUYO Ferrara Chamber Academy 2019 dedito ai giovani cameristi emergenti.
Il suo interesse nell’orchestra lo porta a ricoprire il ruolo di primo violoncello in numerose orchestre sia
giovanili che professionali tra le quali l’ O.R.C.V. l’Orchestra Italo Montemezzi, l’ Orchestra del Luglio
Trapanese, Orchestra Fondazione Teatro Goldoni, Philarmonie Salzburg e Bad Reichenhaller Philharmoniker. Tra le esperienze che più lo hanno segnato c’è la collaborazione con il rinomato “Ensemble Inter Contemporain” specializzato nella musica contemporanea sotto la direzione di Matthias Pintscher. Rivestendo il ruolo di primo violoncello ha avuto modo di collaborare con direttori quali Bruno Weil, Hans Graf, Gianluigi Gelmetti, Alessandro Bonato, Daniele Agiman, Andrea Battistoni.
Nei suoi vari concerti cameristici e sinfonici ha avuto l’occasione di esibirsi in importanti sale concertistiche
come: Philharmonie de Paris, Wiener Saal di Salisburgo, Villa Carlotta di Como, Teatro Filarmonico di Verona, Teatro Giuseppe di Stefano di Trapani, Teatro Ristori di Verona, Grosses Festspielhaus di Salisburgo.
Tra le sue esperienze di insegnamento si sottolinea la presenza in Cina presso la scuola di musica FCAEC di
Dalian, scuola gemellata al “Conservatorio G.Verdi” di Milano, quale insegnante di Violoncello.
L’interesse e la curiosità verso la musica contemporanea lo ha portato ad eseguire brani di importanti compositori moderni e viventi. Ha avuto modo di eseguire l’opera “Limonen Aus Sizilien” del compositore Manfred Trojahn, alla presenza del medesimo. Nel Maggio del 2022 è risultato primo idoneo all’audizione per violoncello di fila presso la Fondazione Arena di Verona e terzo idoneo per il concorso come violincello di fila presso la prestigiosa Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.
Al momento Dylan Baraldi suona un violoncello Arnaldo Morano 1938, gentilmente prestatogli da una
collezione privata