STORIA:
L’Istituto Italiano di Cultura fu istituito nel 1952 ed è attivo dal 1962. La sede è sempre stata ubicata nel quartiere Bydel Frogner, nel quale sono situate diverse ambasciate, tra le quali quella Italiana, che comprende la Residenza dell’Ambasciatore e gli uffici della Cancelleria.
Dal maggio 1994 la sede dell’Istituto trova collocazione stabile nella strada “Oscarsgate”, che prende il nome dal re di Svezia e di Norvegia Oscar I, che regnò dal 1844 al 1859.
Il numero civico 56 della Oscarsgate, cui fa capo l’Istituto Italiano di Cultura, si trova nel prolungamento della zona residenziale che ha preso il nome ”Homansbyen” dai fratelli avvocati Jacob e Henrik Homan, che hanno progettato in questa zona una serie di ville sontuose tra il 1860 e il 1880. Quando venne edificato il palazzo al civico 56 della Oscarsgate, alla fine del 19.mo secolo, esso era ubicato in una delle numerose “løkker” esistenti ad Oslo (o Christiania come si chiamava la città all’epoca), ossia uno spazio verde recintato, nel centro della città o nelle sue immediate vicinanze, a disposizione di tutti i cittadini. In seguito, da spazio pubblico si convertì in privato, in quanto le famiglie più facoltose ne acquistarono il diritto di proprietà. Da allora anche Oscarsgate si arricchì con case residenziali e palazzi che si ergevano su entrambi i lati, facendo di questa strada una delle più eleganti della città. Oggi molti di questi edifici sono sede di diverse ambasciate (Paesi Bassi, Romania, Germania, ed altre).
OGGI:
Oggi l’Istituto Italiano di Cultura è un centro culturale molto attivo che ospita corsi di lingua e cultura nelle aule della “Scuola IIC” nonché una serie di eventi nella sala polivalente al pian terreno. L’Istituto ha da sempre collaborato con una lunga serie di istituzioni e festival culturali norvegesi – quali festival di musica jazz o classica e festival di cinema, nonché con settori quali editoria e museali.