Il grande autore siciliano Leonardo Sciascia nacque l’8 gennaio 1921 a Racalmuto in Sicilia e morì il 20 novembre 1989, a 68 anni a Palermo. Sciascia è da considerare tra gli autori italiani più grandi ed interessanti del secondo dopoguerra. Tutti i suoi libri – e ne sono tanti! – affondano le proprie radici nella cultura siciliana. La Sicilia diventa per Sciascia una metafora esplicita del mondo, dove i temi di fondo da lui trattato, sono la natura del potere; la verità contro l’inganno; e la mancanza di giustizia e buonsenso.
I generi letterari da lui preferiti, è da un lato il giallo “mafioso” (quale Il giorno della civetta, 1961 – uscito in norvegese nel 2011 dal titolo Uglens dag) e dall’altro lato i racconti documentaristici dove il punto di partenza spesso sono cause processuali storiche (come La morte dell’inquisitore, 1964 su un processo inquisitorio in Sicilia, oppure quello sul caso Aldo Moro, L’Affaire Moro, 1978). In entrambi i generi il punto di forza diventa una ricerca delle forme dell’inganno e della scoperta della verità.
Sciascia ha inoltre scritto una serie di saggi sulla cultura siciliania, tra cui uno sul suo autore preferito, Luigi Pirabndello, e sulla cultura religiosa in Sicilia. Egli partecipò infine in dibattiti politici dove spesso intraprese un ruolo polemico.
Il suo ultimo libro, Una storia semplice è un racconto raffinato ed ironico (di 50 pagine) nella quale raccoglie praticamente tutti i suoi temi più grandi sul potere, sulla giustizia e sull’inganno, ma che nel contempo traccia tre personaggi che ognuno veste un lato di Sciascia stesso. Fu pubblicato, secondo il suo stesso volere, il giorno in cui morì.
La conferenza è tenuta in lingua danese a cura della prof. em. presso l’Università di Copenhagen, Lene Waage Petersen.
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La conferenza sarà inviata in diretta web su: https://www.facebook.com/DetItalienskeKulturinstituttIOslo/live (accessibile a tutti, anche a chi non ha un profilo facebook).