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CINEMA MADE IN ITALY

Siamo lieti di lanciare la prima edizione ad Oslo del festival Cinema Made in Italy , un’iniziativa dell’Istituto Luce – Cinecittà in collaborazione con la Cinemateket di Oslo e l’IIC Oslo. 

Nell’arco di quattro giornate proietteremo ben sette nuovi film italiani e avremo occasione di incontrare alcuni dei registi e/o alcuni degli attori: 

Giovedì 22 marzo
Ore 19.00: Moglie e marito. Incontro con il regista Simone Godano. Moderatore: Marco Gargiulo (Università di Bergen)

Venerdì 23 marzo
Ore 18.00: A Ciambra
Ore 20.30: Tutto quello che vuoi

Sabato 24 marzo
Ore 17.00: The Place Incontro con l’attore Vinicio Marchioni. Moderatore: Marco Gargiulo (Università di Bergen)
Ore 20.00: Fortunata

Domenica 25 marzo
Ore 17.00: Amori che non sanno stare al mondo. Incontro con l’attore Thomas Trabacchi. Moderatore: Marco Gargiulo (Università di Bergen)
Ore 20.00: Una questione privata

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Moglie e marito di Simone Godano

wife and husband
Sofia (Kasia Smutniak) e Andrea (Pierfrancesco Favino), sono una bella coppia, anzi lo erano. Sposati da dieci anni, in piena crisi, pensano al divorzio. Ma a seguito di un esperimento scientifico di Andrea si ritrovano improvvisamente uno dentro il corpo dell’altra. Letteralmente. Andrea è Sofia e Sofia è Andrea. Senza alcuna scelta se non quella di vivere ognuno l’esistenza e la quotidianità dell’altro.
Lei nei panni di lui, geniale neurochirurgo che porta avanti una sperimentazione sul cervello umano, lui nei panni di lei, ambiziosa conduttrice televisiva in ascesa. Una commedia graffiante e rocambolesca che racconta il viaggio incredibile e sorprendente che Sofia e Andrea saranno costretti a fare nella vita del partner; esperienza che li cambierà per sempre, facendogli ritrovare quel senso di empatia reciproca e vera connessione, indispensabile per amare veramente qualcuno.

  

A Ciambra di Jonas Carpignano

a ciambra
Nella Ciambra, una piccola comunità rom nei pressi di Gioia Tauro, Pio Amato cerca di crescere più in fretta possibile, a quattordici anni beve, fuma ed è uno dei pochi in grado di integrarsi tra le varie realtà del luogo: gli italiani, gli immigrati africani e i membri della comunità rom. Pio segue ovunque suo fratello Cosimo, imparando il necessario per sopravvivere sulle strade della sua città. Quando Cosimo scompare le cose per Pio iniziano a mettersi male, dovrà provare di essere in grado di assumere il ruolo di suo fratello e decidere se è veramente pronto a diventare un uomo.

 

Tutto quello che vuoi di Francesco Bruni 

friends by chance
Alessandro (Andrea Carpenzano) è un ventiduenne trasteverino ignorante e turbolento; Giorgio (Giuliano Montaldo) un ottantacinquenne poeta dimenticato. I due vivono a pochi passi l’uno dall’altro, ma non si sono mai incontrati, finché Alessandro accetta malvolentieri un lavoro come accompagnatore di quell’elegante signore in passeggiate pomeridiane. Col passare dei giorni dalla mente un po’ smarrita dell’anziano poeta, e dai suoi versi, affiora progressivamente un ricordo del suo passato remoto: indizi di una vera e propria caccia al tesoro. Seguendoli, Alessandro si avventurerà insieme a Giorgio in un viaggio alla scoperta di quella ricchezza nascosta, e di quella celata nel suo stesso cuore.

  

 The Place di Paolo Genovese

the place

Un misterioso uomo siede sempre allo stesso tavolo di un ristorante, pronto a esaudire i più grandi desideri di otto visitatori, in cambio di compiti da svolgere. Quanto saranno disposti a spingersi oltre i protagonisti per realizzare i loro desideri?

 

NOTE DI REGIA:
Un uomo seduto in un bar, al tavolo in fondo. Sta sempre lì, giorno e notte, riceve visite di continuo. Ognuno dei suoi clienti vuole qualcosa, è spinto da un desiderio profondo, un desiderio difficile da realizzare, se non impossibile. Eppure… tutto per quell’uomo sembra possibile. “Si può fare”, ripete a ciascuno. C’è un prezzo da pagare, però.
Chi è quell’uomo e chi stabilisce le regole? Non è importante.
Perché le scelte e le conseguenze riguardano solo gli uomini che si siedono davanti a lui in quel caffè, sta a loro definire cosa è il bene e cosa è il male, completamente liberi di scegliere la loro strada. Sono quegli uomini bisognosi di miracoli che, di volta in volta, tornano a raccontare come procede la loro vita tessendo una trama in cui le loro storie s’intrecciano, si complicano e si fanno sempre più tese, magnifiche o terribili, tragiche o piene di poesia. E nemmeno quell’umile intermediario, davanti a tanta umanità, riuscirà più a rimanere impassibile…

 

Fortunata di Sergio Castellitto

fortunata
Fortunata ha una vita affannata, una bambina di otto anni e un matrimonio fallito alle spalle.
Fa la parrucchiera a domicilio, parte dalla periferia dove abita, attraversa la città, entra nelle case benestanti e colora i capelli delle donne. Fortunata combatte quotidianamente con determinazione per conquistare il proprio sogno: aprire un negozio di parrucchiera sfidando il suo destino, nel tentativo di emanciparsi e conquistare la sua indipendenza e il diritto alla felicità. Fortunata sa che per arrivare fino in fondo ai propri sogni bisogna essere fermi: ha pensato a tutto, è pronta a tutto, ma non ha considerato la variabile dell’amore, l’unica forza sovvertitrice capace di far perdere ogni certezza.
Anche perché, forse per la prima volta, qualcuno la guarda per la donna che è e la ama veramente.

 

Amori che non sanno stare al mondo di Francesca Comencini

stories of love that cannot belong to this world

Claudia (Lucia Mascino) e Flavio (Thomas Trabacchi) si sono amati, a lungo e con grande passione. Poi tutto è finito e per lei non è stato facile. Dopo tanti anni il loro è un mondo alla deriva, come un’isola. Lui ha dentro la furia di andare avanti, tornare a terra; lei non vorrebbe dimenticare mai.
Una commedia sentimentale che racconta con ironia e grande lucidità una storia d’amore che non sa stare al mondo, il modo in cui le donne ne affrontano la fine e un nuovo inizio.

 

NOTE DI REGIA:
Con questo film ho cercato di raccontare con gioia e allegria un disordine amoroso e un dolore, perché quando si soffre per amore, quando si cercano le parole per rovesciare l’assetto delle cose, quando ci si lancia come delle Don Chisciotte impazzite contro la fine degli amori, si è disperate ma anche molto buffe. Ho cercato di creare un personaggio femminile non vittima, seppure sofferente, un personaggio irritante e tenero, scomodo, combattivo. Con lei, intorno a lei, tanti altri personaggi femminili, tasselli di uno stesso mosaico, donne che cercano un altro modo possibile di stare al mondo. In mezzo un uomo, affascinante, che sembra vicino, vicinissimo, ma è ancora lontano: troppo impaurito, troppo guardingo di fronte a tanto disordine e a tanto cercare. Ho voluto molto ardentemente fare questo film, perché credo sia una delle grandi utopie del nostro tempo quella che si nasconde dietro tutto questo disordine. C’è un tesoro nascosto dentro quel rincorrersi, dentro tante incomprensioni, tanti belligeranti nottate: un modo differente per gli uomini e le donne di stare assieme senza pagare il prezzo, ormai irricevibile eppure ancora moneta corrente, del silenzio delle une e del dominio degli altri.

 

Una questione privata di Paolo Taviani 

rainbow
Estate del ’43.Tra i boschi delle prealpi piemontesi tre ragazzi vivono l’estate dei grandi amori. Fulvia è amata da Milton, introverso e appassionato, e Giorgio, solare ed estroverso. Lei sembra interessata a entrambi. Ma non c’è tempo per crescere, in un anno Milton e Giorgio sono diventati partigiani e affrontano la vita e la storia. La governante di Fulvia, incontrata per caso da Milton, gli insinua un dubbio pesante: la ragazza, forse, ha avuto una storia con Giorgio. Per Milton si ferma tutto, la lotta partigiana, le amicizie maschili, l’odio per i fascisti, e corre attraverso le nebbie delle langhe per trovare Giorgio. Che nel frattempo è stato fatto prigioniero dai fascisti…

 

 

  • Organizzato da: Istituto Luce - Cinecittà
  • In collaborazione con: Cinemateket i Oslo; IIC Oslo