Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

IN THE LIGHT OF ITALY: Una comunità artistica danese norvegese nel periodo 1879-1886 – Mostra, Lillehammer Kunstmuseum

Il sogno d’Italia

La mostra “IN THE LIGHT OF ITALY: Una comunità artistica danese norvegese, 1879-1886” sarà inaugurata al Museo d’Arte di Lillehammer il 4. marzo 2017 alle ore 14.00. Ad aprire la mostra sarà il presidente del Parlamento norvegese, Olemic Thommessen. Per l’occasione il violoncellista italiano Emery Cardas, la violinista Berit Cardas e il chitarrista Iver Cardas terranno un concerto al Museo.
L’inaugurazione è una collaborazione tra il Museo e l’IIC.

Programma del concerto:
Haendel-Halvorsen: Passacaglia
Franz Anton Hoffmeister: Duo per violino e violincello
Ennio Morricone: Gabriel’s oboe dal film “Mission”
Nino Rota: Tema dal film “Il Padrino”
Tomaso Albinoni: Adagio in sol minore

La mostra racconta la storia di un gruppo di artisti danesi e norvegesi che inseguirono il loro sogno d’Italia ritirandosi nelle montagne abruzzesi, nelle piccole città di Sora e Cività d’Antino a sud-est di Roma. Qui i pittori P.S. Krøyer, Eilif Peterssen, Christian Meyer Ross, Joakim Skovgaard, Kristian Zahrtmann, Theodor Philipsen e Viggo Pedersen svilupparono il loro stile pittorico verso un più grande realismo, ispirati dalla luce italiana, dal paesaggio monumentale e dalla suggestiva vita quotidiana dei loro abitanti.
Krøyer dipinse i suoi quadri famosi Italian Field Laborers e Hatters in an Italian Village proprio a Sora, mentre Eilif Peterssen vi dipinse il suo capolavoro Siesta in an Osteria in Sora, quadri che annunciavano il realismo nell’arte nordica. Krøyer, Peterssen e Ross erano pionieri nella scoperta di questa parte dell’Italia nel 1880, e un gruppo di artisti danesi si lasciarono ispirare da loro e vi si aggregarono nel 1883. Zahrtmann s’innamorò di Cività d’Antino, e vi tornò praticamente ogni estate dal 1880 fino al 1911, così come Ross passava quasi ogni estate a Sora fino alla sua morte nel 1904.

Responsabile della mostra: Svein Olav Hoff
Curatore: Jan Kokkin

Ingresso libero il giorno dell’inaugurazione

La mostra è una collaborazione tra i musei Den Hirschsprungske Samling di Copenhaghen, Skovgaard Museet di Viborg e Lillehammer Kunstmuseum.

Il violoncellista Emery Cardas è nato a Genova, si è diplomato presso il Conservatorio di Napoli e ha studiato all’Accademia di Musica di Vienna e all’Indiana University di Bloomington. Per molti anni faceva parte del Christopher Quartet con i suoi fratelli, ed è stato violoncellista solista presso una serie di orchestre importanti prima di iniziare all’Orchestra Radiofonica Norvegese (Krinkastingsorkesteret). Suona un violoncello Nicola Gagliano, Napoli 1769

Iniziando a studiare il violino già a otto anni, Berit Cardas (1969) ha poi studiato con Leif Jørgensen ad Oslo, Jens Ellermann ad Hannover e con Roland e Almita Vamos a Minneapolis. Cardas nutre da sempre un particolare interesse per la musica cameristica, e come membro fondatrice del Vertavo String Quartet, rinnomato a livello internazionale, ha suonato nelle sale pu grandi negli USA, in Australia ed Europa. Con il Vertavo ha vinto una lunga serie di premi nazionali ed internazionali. Cardas è stato direttore artistico della Det Norske Kammerorkester e solista con molte delle orchestre simfoniche nordiche.

 

  • Organizzato da: Lillehammer Kunstmuseum, Den Hirschsprungske Samling (København), Skovgaard Museet (Viborg)
  • In collaborazione con: IIC Oslo