Conferenza a cura di Unn Falkeid
Gaspara Stampa (1523–1554) è considerata tra i poeti più sensibili e innovativi del Rinascimento italiano, e come cantante, compositrice e poetessa fu vista come una novella Saffo dai suoi contemporanei. Malgrado la sua tenera età – non raggiunse nemmeno i 30 anni – il suo libro Rime non è solo la più ampia raccolta di poesie scritta da una donna nel Rinascimento, ma costituisce anche una delle canzoniere più grandi e complesse della letteratura italiana. Stampa rimase poi praticamente nell’oblio per centinaia di anni, anche se la sua figura di tanto in tanto appare nei racconti e romanzi romantici. Ora l’interesse delle sue poesie sta riaffiorando e la conferenza, oltre a presentare Gaspara Stampa stessa, cercherà di dare un quadro delle nuove ricerche che inseriscono la sua poesia tra le più importanti del canone letterario italiano.
Unn Falkeid è ricercatrice presso la Reale Università Svedese di Lettere, Storia ed Antichità. Nel 2006 consegna il suo dottorato sul poeta rinascimentale Francesco Petrarca e pubblica negli anni che seguono una serie di studi sulla letteratura e filosofia medievale e moderna. Falkeid è stata professore invitato presso l’Università di Yale e lettrice presso una serie di università straniere quali quelle di Berkeley, Columbia, Arizona e Torino. Nel 2015 pubblica le antologie Rethinking Gaspara Stampa in the Canon of Renaissance Poetry (Ashgate) della quale è stata redattrice insieme ad Aileen A. Feng, nonché The Cambridge Companion to Petrarch (Cambridge University Press), redatta insieme ad Albert Russell Ascoli.