Il film del giovedì all’IIC – Cinema italiano contemporaneo:
Napoli, 1973. Peppino è il più giovane membro della famiglia Sansone. Neanche dieci anni, l’onta di una forte miopia giovanile e un’ammirazione per lo strambo cugino che crede di essere Superman. In seguito alla sua morte, Peppino comincia a immaginarne la presenza, e di questo supereroe fantasma dal forte accento napoletano fa il suo unico amico fidato. Quando la madre Rosaria entra in depressione dopo aver scoperto che il marito la tradisce, sarà infatti lui, più che i due zii giovani e incoscienti o i tre piccoli pulcini donati dal padre, a insegnargli come trovare il proprio posto nel mondo. Da un suo stesso romanzo, Ivan Cotroneo trae un film semplice e spensierato come tutte le storie che narrano una crescita. Grazie anche a una serie di caratteri piacevolmente brillanti e complessi, il piccolo romanzo di formazione si arricchisce dei vizi e delle virtù di varie generazioni, raffigurati sotto una veste pop ma non patinata. L’epoca dell’amore libero e delle esperienze lisergiche rivive così in una Napoli dai colori vividi e accesi, e al ritmo di These boots are made for walking, anche il cinema dello stivale dimostra di avere voglia di muoversi.
Sottitolato in inglese
Durata: 98’Trailer