In occasione della XIV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo:
Un incredibile Trio che suona come un’orchestra! – Il chitarrista ticinese Marco Zappa è uno dei cantautori più rappresentativi e prolifici della scena svizzera contemporanea. La sua strada musicale è una ricerca della semplicità e della trasparenza delle sonorità, di una musica fruibile anche dal vivo, in cui i colori, i significati e le peculiarità di ogni strumento e di ogni parola siano recepibili e comprensibili nel modo più naturale possibile.
Il Trio è ri recente formazione e al concerto Zappa porta con sé lir Kryekurti (Albania) alla batteria e Goran Sojadinovic (Serbia) sulla fisarmonica.
Marco Zappa: ha sviluppato negli ultimi anni una particolare tecnica chitarristica, con la quale suona contemporaneamente sia la chitarra, sia basso, caratteristica che aveva già iniziato a sviluppare dagli anni ’70 e che attualmente gli permette di eseguire dal vivo sia le parti armoniche, solistiche e di basso. La sua stretta collaborazione con il percussionista IlirKryekurti ha dato vita recentemente ad un DUO estremamente affiatato nel quale possono entrare di volta in volta dei solisti ospiti con i quali si sviluppano interessanti momenti dedicati anche all’improvvisazione.
Ilir Kryekurti: è sicuramente uno dei musicisti albanesi più prestigiosi e conosciuti, per aver iniziato sin da giovanissimo la sua attività di batterista con i grandi musicisti del paese e per aver insegnato al conservatorio di Tirana. Ha suonato in numerose formazioni di spicco, girando l’Europa. Ha studiato in seguito Jazz a Losanna. Attualmente abita in Svizzera e collabora attivamente ai progetti musicali di Marco Zappa, contribuendo con la sua cultura albanese e con le sue percussioni a portare nuova linfa e nuovi ritmi “etnici” nella sua musica.
Goran Sojadinovic: straordinario musicista serbo, alla fisarmonica a bottoni ed al basso, ha portato nella musica di Marco Zappa un’ulteriore apertura verso armonie, melodie e ritmi balcanici e del mondo che, fusi con la musica della nostra cultura, stanno creando una inedita ed interessante sintesi artistica. Anche Goran, sul suo nuovo strumento, riesce a suonare contemporaneamente le parti di melodia, accompagnamento e le linee di contrabbasso che, alternandosi con il lavoro strumentale di Marco, danno forma a composizioni ed arrangiamenti molto compatti ed inusuali per un Trio.Piccolo rinfresco dopo il concerto offerto dall’Ambasciata di Svizzera.