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PIER PAOLO PASOLINI

Seminario e rassegna

In occasioni dei 40 anni dalla scomparsa di:

Pier Paolo Pasolini (1922 – 1975) rappresenta una delle figure più particolari della storia del cinema, soprattutto a causa della sua vita drammatica vissuta da artista, critico della società e da persona privata – con il punto finale l’assassinio bestiale ad Ostia nel 1975. In occasione dei 40 anni dalla sua scomparsa, organizziamo in sua memoria una grande rassegna accompagnata da un seminario.

 


Nome mitico del secondo Novecento italiano, Pasolini ha attraversato, forse più d’ogni altro intellettuale dell’epoca, molte forme di esperienze artistiche e letterarie: è stato poeta, regista, romanziere, critico letterario e giornalista. Lui amava definirsi semplicemente “scrittore”. Nei suoi scritti egli ha saputo di volta in volta rispecchiare la storia di un paese, l’Italia, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale agli anni ’70, confrontandosi con i grandi temi sociali, letterari e politici del secolo scorso: la Resistenza e il Fascismo, Democrazia Cristiana e PCI, l’avvento del neocapitalismo borghese nell’Italia del boom economico, il Sessantotto e gli anni della “strategia della tensione”. Era considerato una figura controversa, anche a causa della sua omosessualità vissuta senza fermarsi di fronte a pratiche estreme e violente, anche con i minori.


Conosciuto per prima come poeta e scrittore, il giovane Pasolini scelse di scrivere in dialetto, e ben oltre la nozione ermetica di poesia pura, puntava alla scoperta di una lingua intatta, che fosse quasi un equivalente letterario del suo religioso desiderio di purezza. Poi, nel 1961 ebbe il suo esordio come regista con “Accatone”. 


«Perché amo il cinema:


Ho dato varie spiegazioni del perché amo il cinema e sono passato al cinema. Ho voluto adoperare una tecnica diversa spinto dalla mia ossessione espressiva. Ho voluto cambiare lingua abbandonando la lingua italiana, l’italiano; una forma di protesta contro le lingue e contro la società. Ma la vera spiegazione è che io, facendo il cinema, riproduco la realtà, quindi sono immensamente vicino a questo primo linguaggio umano che è l’azione dell’uomo che si rappresenta nella vita e nella realtà.» Pier Paolo Pasolini


 


Seminario:



VENERDÌ 17 aprile:  


1800       TEOREMA (1968)


              Conferenza a cura di Roberto Chiesi, responsabile del Centro Studio – Archivio Pier Paolo Pasolini presso la Cineteca di Bologna. 


 


SABATO 18 aprile:   


1100       EDIPO RE (1967)


   Conferenza a cura di Jon Rognlien


1415       MEDEA (1969)


   Conferenza a cura di Camilla Chams


1730       DECAMERON (1971)


   Conferenza a cura del prof. Ove Solum


 


Rassegna – vedere tutto l’elenco dei film anche qui:



ACCATTONE (1961) – giovedì 9 aprile ore 20.30; martedì 14 aprile ore 20.30;


PASOLINI – UN DELITTO ITALIANO (1995) di Marco Tullio Giordana – domenica 12 aprile ore 18.00; mercoledì 15 aprile ore 21.00


TEOREMA (1968) – venerdì 17 aprile ore 18.00


EDIPO RE (1967)  – sabato 18 aprile ore 11.00; domenica 26 aprile ore 16.00


MEDEA (1969) – sabato 18 aprile ore 14.15; martedì 21 aprile ore 18.00


DECAMERONE (1971) – sabato 18 aprile ore 17.30; mercoledì 22 aprile ore 18.00


UCCELLACCI E UCCELLINI (1965/66) – domenica 19 aprile ore 17.00; martedi 28 aprile ore 18.00


IL VANGELO SECONDO MATTEO (1964) – domenica 19 aprile ore 20.30; martedì 21 aprile ore 21.00


LA RICOTTA (1963) + PORCILE (1969) – mercoledì 22 aprile ore 21.00; sabato 25 aprile ore 16.00


SALÒ O LE 120 GIORNATE DI SODOMA (1975) – giovedì 23 aprile ore 21.00; mercoledì 29 aprile ore 21.00


I RACCONTI DI CANTERBURY (1971) – venerdì 24 aprile ore 21.00; martedì 28 aprile ore 20.30


IL FIORE DELLE MILLE E UNA NOTTE (1973/74) – domenica 26 aprile ore 20.30; giovedì 30 aprile ore 20.30

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