Un seminario e una rassegna con film recenti e classici che trattano la città di Roma
Primavera romana all’IIC:
L’attacchino in cerca della sua bicicletta, la prostituta dal cuore d’oro che tutti sfruttano, il vecchio che vive in una baracca e che nasconde l’assicurazione nella sedia a rotelle, la bionda che fa il bagno nella fontana, l’esperto di karaté che fa a botte con i cialtroni al Colosseo, l’artista che affresca il soffitto della cappella, la misera donna che lotta per ottenere una parte per il figlio a Cinecittà, la principessa che s’innamora in sella a una Vespa: indimenticabili storie romane che offrono fugaci scorci della città. Visioni così potenti da imprimersi nell’immaginazione di milioni di spettatori in tutto il mondo e tali da rendere impossibile scindere la Roma del mito di celluloide da quella reale.
Innumerevoli sono i registi che hanno impresso sulla pellicola immagini indimenticabili di una città in cui il senso della storia e del passato convive con la trasformazione e il mutamento perenne. Frenetica e conservatrice, nobile e volgare, sacra e peccatrice – Roma è tutto questo. E con i principali studi cinematografici italiani alle porte della citta’, essa e’ uno dei luoghi al mondo più adatti a raccontare contemporaneamente la natura umana e l’anima del cinema. Fellini, Rosselini, Scola, Pasolini, Visconti, Argento, Moretti, De Sica, Sorrentino e Bellocchio hanno tutti dato luce ad alcuni dei loro capolavori proprio qui, contribuendo a plasmare sia la storia della settima arte che l’immagine stessa della città.
Ed è forse la stessa indefinibile percezione della storia che ha affascinato registi italiani e stranieri? William Wyler, Julio Medem, Woody Allen, Jim Jarmusch, Bruce Lee e Carol Reed hanno costruito le loro storie su riferimenti visivi romani, mentre gli epos storici di Roy Rowland, Cecil B. DeMille, Stanley Kubrick e Joseph L. Mankiewicz hanno generato un mito di Roma che ha lasciato tracce profonde nel comune immaginario della città.
Informazioni sul seminario:Venerdì 4 e sabato 5 aprile l’IIC di Oslo organizza, in collaborazione con Il Festival Internazionale del Film di Roma, la Cineteca nazionale norvegese e l’Università di Oslo, un seminario incentrato sui grandi classici del cinema dedicati a Roma – Mamma Roma, Roma e Roma – città aperta, e, fino al 29 aprile, una rassegna di alcuni tra i migliori film italiani contemporanei che hanno Roma come punto centrale. La manifestazione verrà aperta dalla proiezione di Sacro GRA di Gianfranco Rosi , film vincitore del Leone d’oro alla 70^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia. Ad aprire ROMA I FILMEN/FILMEN I ROMA e a presentare il film inaugurale, che percorre gli 80 chilometri del grande raccordo anulare e le vite che intorno ad esso si dipanano, sarà il direttore artistico del Festival Internazionale del Film di Roma, Marco Müller.
Il seminario e la rassegna sono realizzati con il Festival Internazionale del Film di Roma che ha selezionato le pellicole più recenti.
ROMA NEL CINEMA/ IL CINEMA A ROMA
Programma del seminario:
Venerdì 4 aprile 2014
1800 Apertura: conferenza in inglese a cura di MARCO MÜLLER: Visions of Rome: The Multiple Facets of a Cinematic City
SACRO GRA di Gianfranco Rosi
TANTI FUTURI POSSIBILI di Gianfranco Rosi
21.00: LA GRANDE BELLEZZA di Paolo Sorrentino
Sabato 5 aprile 2014 (tutte le conferenze sono in lingua norvegese)
1100 Intervento di apertura in inglese a cura di MARCO MÜLLER: Between Metropolis and Wastelands: The Representation of Rome in the films of Rossellini, Fellini and Pasolini. Conferenza a cura del prof. OVE SOLUM: Roma, città aperta e il neorealismo italiano ROMA CITTÀ APERTA di Roberto Rossellini
1400 Conferenza a cura di: CAMILLA A. HENRICHSEN: Mamma Roma: una personificazione dei contrasti urbani MAMMA ROMA di Pier-Paolo Pasolini
1700 Conferenza a cura di: JON ROGNLIEN: Roma – una realtà psicologica interiore ed un archetipo umano collettivo. La Roma di Fellini, un viaggio in profondità ROMA di Federico FelliniPer consultare il sito del Cinemateket, vedere qui