Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

“Cabiria” – film – concerto

Cabiria2

Cabiria (1914)  – sottotitolato Visione storica del terzo secolo a.C – di Giovanni Pastrone è un film epico monumentale nella storia del cinema muto. In collaborazione con la Cineteca di Oslo, siamo lieti di invitare ad una serata film-concerto con Kjetil Schjander Luhr al piano.

Per ulteriori informazioni e biglietti, consultare il sito di Cinemateket qui.

Il cinema muto è stato collegato ai registi americani D.W. Griffith e Cecil B. DeMille, che avrebbero visto e si sarebberi lasciati influenzare parzialmente dal film di Pastrone.

Cabiria è la figlia di Batto, un ricco catanese, che poi si perde una notte durante l’eruzione dell’Etna avvenuta nel terzo secolo a. C. Cresce così e diventa una schiava molto bella, che varie volte deve essere salvata da Maciste, servo del romano Fulvio Axilla.

La storia è stata ispirata da due cose così diversa qualli la classica opera lirica italiana e la vittoria italiana in Libia nel 1911. All’epoca l’Italia era ancora una nazione giovane e aveva bisogno di creare una propria cultura e storia. Il film è stato ripreso nelle alpi italiani, in Sicilia e nell’Africa del Nord. La scenografia era grandiosa, potente e pieno di fantasia nella quale vediamo cavalli ed elefanti nelle Alpi, cammelli nell’Africa del Nord e grandi affollamenti di persone nelle riprese di battaglie in terra e in mare.

Giovanni Pastrone (conosciuto anche sotto il nome di Piero Fosco) è stato sia sceneggiatore, regista e produttore di Cabiria. Consapevole di non poter il suo nome non era sufficiente per vendere il film, e ha pertanto coinvolto Gabriele D’Annunzio (1863-1938) che avrebbe scritto le didascalie.

cabiria26.11.23

  • Organizzato da: IIC Oslo; Cinemateket i Oslo