In occasione della Giornata internazionale della donna, abbiamo invitato l’autrice Cesilie Tanderø a parlare de “Le donne e la città”. Cesilie si è chiesta come si vive un posto quando si lascia la parola alle donne. E’ quindi partita in viaggio per l’Italia.
A Venezia ha cercato le tracce dell’unica regina della città, Caterina Cornaro. A Zattere ha scoperto il monumento “Le putte” dedicato ad Antonio Vivaldi – raffigurante tre donne che suonano degli strumenti ad arco. A Roma Cesilie incontra la senatrice Emma Bonino a casa sua, ma anche la lucidatrice di scarpe Rosalina Dallago in un vicolo dietro il Parlamento. Entrambe hanno trovato il loro modo di esercitare una qualche influenza.
In Sicilia la fotografa Letizia Bataglia risponde a domande che nessun altro giornalista le ha mai posto, e in una piccola libreria a Ortigia la proprietaria Marillia de Giovanni racconta della sua attività. E nella città di Enna scopre “le donne atlete” – o “le donne in bikini” – splendidi mosaici della Villa Romana del Casale che raffigurano alcune donne atlete che giocano a palla o corrono vestite solo di un bikini, o più precisamente: il subligar, come si chiamava allora la mutandina, e la fascia mamillare, detta anche strophium, a coprire il petto.
Attraverso un viaggio nella vita quotidiana e nella dimensione pubblica, tramite queste donne che non alzano la voce e quelle invece che lo fanno, si sono aperte porte nuove ed interessanti…
Questa sera possiamo ascoltare Cesilie raccontare di alcuni di questi incontri al femminile nei suoi viaggi in Italia, e di come ha dovuto a volte fare i conti con se stessa.
La conferenza si tiene in lingua norvegese.