Nei quadri di Kjetil Haaland troviamo il riflesso di una luce dorata, dei dettagli architettonici e le atmosfere paesaggistiche che ci portano immediatamente in Italia. Riconosciamo subito i dettagli, siano essi la facciata gotica sopra uno dei canali di Venezia, gli scorci della natura e delle linee morbide della Val d’Orcia o i profili più aspri del paesaggio delle Marche.
La mostra apre in concomittanza con l’evento di chiusura dell’anno delle attività culturali dell’Istituto e il concerto di Natale “Canzoni di sale” del Trio Flo.
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Kjetil Haaland ha tenuto una serie di mostre sia in Norvegia che all’estero, tra cui nelle città di Roma, Berlino, Amburgo, New York e Londra. I suoi quadri sono stati acquistati tra l’altro dalla RAI TV, GE MoneyBank e Den norske legeforening.
Il quotidiano Il tempo descrive il suo stile in una recensione dal titolo Dettagli come Ispirazione : ”L’impegno di questo artista è totale, egli si esprime ricordando l’espressionismo tedesco inteso non a riprodurre pedissequamente l’impressione del mondo esterno, ma ad estrinsecare l’esperienza interiore. (…)” Mentre la rivista d’arte ex-@rt, scrive in occasione della sua mostra nella Galleria Il Saggiatore a Roma che ”Particolari, frammenti di porte, finestre, staccionate, muri, visti attraverso la lente attenta e riflessiva alla ricerca della materia, della superficie, che va ben oltre l’obiettività del dettaglio per immergersi nella poetica, meditata e silenziosa (…)
Kjetil Haaland è laureato in Storia presso l’Università di Stavanger e l’NTNU di Trondheim e ha inoltre studiato storia dell’arte, comunicazione visiva ed illustrazione, scienze sociali e musica.