Al pianoforte in quest’edizione del Salotto jazz all’IIC, Stefano Travaglini.
“Travaglini is a wondrously eclectic talent…” Brian Morton, Jazz Journal (aprile 2018, UK)
Stefano Travaglini, svolge prevalentemente l’attività di pianista e compositore, consegue i diplomi di Oboe, Composizione e Direzione d’Orchestra presso i Conservatori di Campobasso e Pesaro. Ha svolto attività musicale dal piano solo all’orchestra in Italia, Ungheria, Austria, Svizzera, Germania, Olanda, Russia, Spagna, Emirati Arabi, Stati Uniti, Messico e Canada.
Nel 2013 ha pubblicato un disco per l’etichetta Terre Sommerse, dal titolo The Hungarian Songbook, con la partecipazione della cantante ungherese F. Halmos, un progetto dedicato alle improvvisazioni pianistiche basate sull’antica tradizione melodica ungherese. Il lavoro è stato presentato in una serie di concerti in Ungheria (Budapest, Hatvan), Italia (Roma, Trapani) e Stati Uniti (Los Angeles, San Diego), si avvale delle note di copertina scritte dallo storico musicale Attila Retkes, direttore inoltre della rivista Gramofon: “The piano accompaniment is likewise roaming from the joyful and vivid Mediterranean motifs through a Central-European melancholy and the translucent sonority of French impressionism to the harsh harmonies of jazz. We are taken to a sweeping voyage through historical epochs and faraway lands, always grateful to the ordinary Hungarian, Slovak, Rumanian peasants and Gipsy musicians who preserved the archaic power of this musical tradition throughout the centuries.”
Il duo ha partecipato alla fase finale del Concorso Internazionale di Musica crossover “TEREM” a San Pietroburgo (Russia) insieme ad altre 23 formazioni da tutto il mondo, inoltre sono stati ospiti di Kossuth Radio, la più importante emittente radiofonica culturale ungherese.
Nell’estate 2012 si è esibito in solo piano nello spettacolo Commedia di Giorgio B. Corsetti, in occasione dell’apertura del festival I Cantieri dell’Immaginario all’interno della zona rossa dell’Aquila.
Nel 2017 pubblica il disco in piano solo dal titolo Ellipse per l’etichetta Notami Jazz, registrato presso il Rainbow Studio (Oslo) e accolto in maniera incredibilmente positiva dalla critica internazionale specializzata.
“Ellipse is a terrific solo piano recording; adventurous, but never over the top, and often quite beautiful.” K. Ackermann, All about jazz 2018
“Italian pianist Stefano Travaglini’s Ellipse is a masterwork of improvised music.” M. Hooke, All about jazz 2018
“Ellipse rappresenta una prova matura e densa: nelle nove tracce si ritrova un dialogo tra mondo classico, musica contemporanea e linguaggi jazzistici, un gioco di specchi tra riferimenti e personalità che Travaglini conduce in maniera scorrevole e sicura.” F. Ciminiera, Jazz Convention 2018
Nel 2018 è stato finalista al Concorso Internazionale di Composizione per orchestra jazz “Scrivere in jazz” (Sassari) nella categoria di brani basati sulla tradizione popolare sarda. Per il 2019 è prevista la pubblicazione del nuovo disco a due pianoforti (con la partecipazione di M. Coclite) The Long Line, edito dall’etichetta americana Odradek Records.