Violino, pianoforte, elettronica e strumenti giocattolo = Luca Ciarla + Simone Graziano. L’incontro tra uno dei violinisti italiani più creativi e il pianista jazz del momento promette di regalare emozioni profonde. Con un repertorio incentrato su brani originali di rara bellezza e composizioni estemporanee, i musicisti portano il duo violino & pianoforte in una nuova dimensione sonora; sul filo, in bilico tra musica contemporanea, jazz ed elettronica.
Il concerto è gratuito ma si prega di registrarsi qui
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Luca Ciarla
Violinista creativo e sorprendente, Luca Ciarla supera agilmente i confini tra i generi per tracciare un percorso musicale innovativo, una magica seduzione acustica in perfetto equilibrio tra scrittura e improvvisazione, tradizione e contemporaneità. Il suo stile inconfondibile lo ha portato ad esibirsi con successo in festival e rassegne concertistiche di jazz, classica e world music in quasi 70 paesi al mondo; dal Montreal Jazz Festival al Performing Arts Centre di Hong Kong, dal Celtic Connections in Scozia al Festival Villa-Lobos di Rio de Janeiro, dal Melbourne Jazz Festival all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “…uno dei violinisti più interessanti che ci siano oggi sulla scena internazionale, in grado di spaziare tra generi e suoni diversi senza mai perdere il baricentro del suo inconfondibile stile”. la Repubblica
Nato a Termoli, in Molise, inizia a suonare il violino e il pianoforte all’età di otto anni. A dodici studia al conservatorio e pochi anni dopo inizia ad esplorare il jazz e in seguito anche la musica popolare. Si laurea in violino nel 1993 sotto la guida di Antonio Salvatore e poi studia presso la Scuola di Musica di Fiesole, come membro dell’Orchestra Giovanile Italiana, e la Scuola di Alto Perfezionamento di Saluzzo. Nel 1996 si trasferisce negli Stati Uniti per seguire un master dell’Indiana University e per studiare jazz con David Baker. Successivamente porta a termine anche un dottorato in arti musicali dell’Università dell’Arizona dove insegna per alcuni anni. Vincitore di vari concorsi in Italia e all’estero, è stato premiato nel 1999 dalla prestigiosa organizzazione newyorkese Chamber Music America. Nel corso degli anni Luca Ciarla ha lavorato con artisti del calibro di Greg Cohen, Chris Jarrett, Daniele Sepe, Joshua Bell, Edgar Mayer, Daniele Scannapieco, Danilo Rea, Sylvain Gagnon, Anthony Fernandes, Luciano Berio, Andrea Piccioni, Meklit Hadero, Simone Zanchini, Marina Rei, Blaine Whittaker, Mimmo Locasciulli, Luciano Biondini, Fabrizio Bosso, Sergio Cammariere, Rodolfo Maltese, Paola Turci, Luigi Tessarollo, Ferruccio Spinetti, Mark Rush, Peppe Voltarelli, Javier Girotto. Dopo aver registrato con varie etichette discografiche, fonda la Violipiano Music, casa di produzione che si occupa della sua attività artistica a 360 gradi. Collabora stabilmente con l’artista visiva Keziat con la quale ha ideato la performance Music for your Eyes, presentata anche a Johannesburg su invito dell’artista sudafricano William Kentridge. Numerosi i media nazionali ed internazionali che si sono occupati di lui: la Repubblica, New York Times, Rai1, Il Fatto Quotidiano, The Sydney Morning Herald, Radio2, TGcom Mediaset, Il Giornale della Musica, RTHK Hong Kong, Neue Musikzeitung e tanti altri. Recentemente su invito della Scuola di Musica di Fiesole Luca si è esibito a Firenze per il festival Strings City, negli spazi della retrospettiva dedicata a Marina Abramović a Palazzo Strozzi.
Simone Graziano
Simone Graziano in questi anni si sta affermando principalmente per le sue doti di pianista e compositore, dando vita a un tipo di musica che sta influenzando la nuova generazione di musicisti italiani. Nato a Firenze, si diploma col massimo dei voti in pianoforte classico sotto la guida del Maestro Stefano Fiuzzi presso il Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze. Contemporaneamente alla musica classica, approfondisce lo studio del linguaggio jazz frequentando la Berklee School of Music di Boston e conseguendo la laurea specialistica in composizione e arrangiamento jazz. Si perfezionato con maestri quali John Taylor, Kenny Wheeler, Mulgrew Miller, Riccardo Fassi, Enrico Pieranunzi, Stefano Bollani, Franco D’Andrea, Aaron Goldberg. Nel 2018, per il referendum Top Jazz indetto dalla rivista Musica Jazz viene selezionato tra i 10 migliori musicisti dell’anno. Negli ultimi anni ha avuto l’occasione di suonare e registrare con molti musicisti, tra cui Ares Tavolazzi, Paolo Fresu, Tim Berne, Chris Speed, David Binney, Gilad Atzmon, Jan Bang, Paul McCandless, Stefano Bollani, Reinier Baas, Tommy Crane.
Nel 2009 registra il suo primo CD Lightwalls (Dodicilune) con Ares Tavolazzi e Stefano Tamborrino. Nel 2013 esce Frontal il primo disco da leader del quintetto che porta lo stesso nome, cui fa seguito Trentacinque nel 2015, registrati entrambi per Auand Records con Stefano Tamborrino, Dan Kinzelman, Gabriele Evangelista, Chris Speed, David Binney. Nel 2016 viene invitato da L’Espresso a registrare un album per la collana “Il Jazz Italiano”. Registrerà col gruppo Purple Whales, di cui cura gli arrangiamenti, vincendo il premio SILLUMINA, a seguito del quale svolge un lungo tour per tutta l’Italia della durata di un anno. Nel 2017 esce, sempre per Auand, il disco Snailspace in trio con Francesco Ponticelli al contrabbasso e Tommy Crane alla batteria. Nel 2019 esce il suo ultimo lavoro discografico, Sexuality, annoverato tra i migliori dischi dell’anno sia da Allabout jazz che nel Top Jazz di musica jazz.
Simone Graziano si esibisce nei più importanti jazz club e sui palchi dei più importanti festival nazionali ed internazionali quali Umbria Jazz, Jazz&Wine of Peace, Toronto Jazz Festival, Jazzenbess, Vicenza Jazz Festival, Torino Jazz Festival, Festival Crossroads, Musicus Concentus, JazzMI, Auditorium Parco della Musica, Torrione Jazz Club, Pinocchio Jazz Club, Galway jazz Festival, Pescara Jazz, Metastasio Jazz ed ha effettuato un lungo tour in Asia nel 2016 suonando nelle più importanti venues della Cina (Xiamen, Shangai, Beijing, Shenzehn, Guahnzhou). Grazie ai numerosi progetti che ha presentato in questi ultimi anni, Simone ha raccolto il consenso unanime della critica specializzata ed è stato sempre votato fra i migliori artisti, gruppi e dischi Italiani nel referendum Top Jazz di Musica Jazz nel 2013, 2014 ,2015, 2016, 2017. Come sideman ha registrato circa una trentina di dischi e solo nel 2017 sono usciti quattro album che lo vedevano presente nella veste di pianista: (Cristiano Arcelli “Almost Romantic” Encore Records, Cristina Zavalloni “Special Moon” Encore Records, Francesco Cusa “From Donald Trump to Sun Ra” Cleanfeed ). Dal 2018 è presidente della MIDJ (Associazione Musicisti di Jazz). Dal 2017 è co-direttore artistico della rassegna “A jazz Supreme” per la prestigiosa associazione Musicus Concentus di Firenze. Nel 2020 è co-direttore artistico della manifestazione “Il jazz italiano per le terre del sisma”.