Questo sito utilizza cookies tecnici (necessari) e analitici.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookies.

Un’Italia diversa

Con Silvia Avallone e Åsa Linderborg

Primavera letteraria italiana:

Le macchine della fabbrica stanno per essere arrestate definitivamente. Gli operai che ancora hanno un impiego, sono pagati male e dopo la giornata di lavoro tornano a casa in palazzi malandati. Questa è la realtà italiana descritta da Silvia Avallone. È un’Italia dove Anna e Francesca, due ragazze adolescenti quasi quattordicenni e figlie di operai, crescono molto lontane dai vini pregiati del Piemonte.

Il romanzo d’esordio di Avallone Acciaio, ottenne un enorme successo quando uscì in Italia nel 2010. Il quotidiano norvegese “Dagsavisen” nella sua recensione del libro l’ha denominato “un’opera impressionante”, mentre il quotidiano svedese “Svenska Dagbladet” scrive che è “nel contempo una vitale critica della società contemporanea, un romanzo sull’adolescenza e d’amore”.

Cosa succede agli operai quando le fabbriche chiudono? E alle ragazze italiane che vogliono ribellarsi al ruolo di oggetto che le è stato assegnato? Questi saranno i temi che Avallone discuterà con Åsa Linderborg.

Linderborg è redattrice culturale del quotidiano svedese “Aftonbladet”, autrice del romanzo autobiografico “Meg eier ingen” (“Non appartengo a nessuno”), e ha trovato “Acciaio” un “debutto sensazionale”.

Lo scrittore Lars Ove Seljestad farà una presentazione sulla descrizione della morte industriale e delle classi sociali nel romanzo di Avallone.

La conversazione tra Avallone e Linderborg sarà in lingua italiana con l’uso di interprete.

Il romanzo è tradotto in norvegese da Astrid Nordang. Per ulteriori informazioni e biglietti, si prega di consultare il sito di Litteraturhuset qui

 

 

  • Organizzato da: \N
  • In collaborazione con: \N