su Oversatte dager
Primavera letteraria italiana:
Diego Marani incontra Jon Rognlien in una conversazione sulle condizioni linguistiche in Europa e su come il lavoro all’interno dell’UE viene condizionato dalle tracce linguistiche che si trovano su tutto il continente europeo. E come funziona il sistema dell’interpretariato? Quale lingua utilizzano gli intrepreti tra di loro quando s’incontrano nei corridoi a Bruxelles? E quali barzelette fanno ridere agli interpreti? Marani è scrittore e lavora a Bruxelles presso la Commissione Europea dove si occupa di cultura e promozione del multilinguismo. È l’inventore della lingua artificiale chiamata “europanto”, costituita da un insieme di tutte le lingue d’Europa.
Marani sulla sua invenzione di ”europanto”: “Il mio era un gioco per trattare un tema serio. Un tempo le lingue non avevano confini – nati solo dopo la nascita degli Stati. Le lingue sfumavano l’una nell’altra, e la propria identità era legata non a una, ma a più lingue. Dante non ha saputo fino all’ultimo se scrivere la Commedia in volgare italiano, franco-provenzale e latino. Io stesso ho bisogno di almeno tre lingue, per definire la mia identità: dopo oltre 20 anni fuori dall’Italia, e pur essendo puramente italiano, l’italiano non mi basta. E sono convinto che la mia esperienza sarà sempre più comune, in Europa”
Il colloquio si svolgerà in lingua inglese.Per ulteriori informazioni, vedere il sito di Oversatte dager