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Rassegna Lina Wertmüller alla Cineteca di Oslo

In collaborazione con la Cineteca di Oslo, organizziamo una rassegna di film di Lina Wertmüller questo autunno.

Innanzitutto siamo lieti di invitarvi all’apertura della rassegna con la proiezione di Film d’amore e d’anarchia (1973) e un piccolo rinfresco il 6 ottobre alle ore 18.00. A presentare il film, prof. Marco Gargiulo. Per ulteriori informazioni e biglietti per la serata del 6 ottobre, si prega di consultare il sito della Cinemateket qui  

Nel 1977 Lina Wertmüller fu la prima regista donna nella storia nomitata al premio Oscar per miglior regia.

6.10 – ore 18.00 + 26.10 – ore 18.30 – Per l’acquisto di biglietti, cliccare qui:

wertmuller
Film d’amore e d’anarchia (1973):
Antonio Soffiantini è un anarchico lombardo giunto a Roma con l’intento di uccidere il Duce. Introverso, goffo, insicuro, s’imbatte in alcune prostitute che provano tenerezza per lui, tra cui una anarchica che deve aiutarla nella missione impossibile. Lina Wertmüller parla di regime e anarchia col suo solito taglio grottesco, ironico, ma comunque non meno efficace.

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8.10 – ore 20.30 + 22.10 – ore 18.30 – Per l’acquisto di biglietti, cliccare qui:

basiliskene

I basilischi (1963)
Film debutto di Lina Wertmüller
Francesco, Sergio e Antonio sono tre giovani privilegiati che vivono in un tipico paesino di provincia, Minervino Murge, situato tra la Puglia e la Basilicata: il film è il ritratto della loro vita, ormai troppo intrisa di apatia e provincialismo[1] per poter far loro desiderare davvero di spiccare il volo verso mete più stimolanti.
Infatti, quando un giorno la zia di Antonio, svogliato studente universitario, gli offrirà di andare ad abitare da lei a Roma, trasferendo l’iscrizione dall’Università di Bari a quella della capitale, dopo poco tempo egli rinuncerà e farà ritorno al paese, incapace di abbandonare pregiudizi, luoghi comuni e rituali della provincia natia, ormai irreversibilmente radicati nel suo essere.
Il finale include una citazione del meridionalista Giustino Fortunato: «Siamo quelli che la razza, il clima, il luogo, la storia, hanno voluto che fossimo».
I basilischi è sia il nome di un rettile che degli abitanti di Basilicata, regione di origine del padre della Wertmüller. Wertmüller stessa invece nasce e cresce a Roma, ma in un viaggio al sud si incuoriosisce della vita e degli abitanti lì.

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 10.10 – ore 18.30 + 1.11 – ore 18.15 – Per l’acquisto di biglietti, cliccare qui

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Mimì metallurgico ferito nell’onore (1972)
Un classico cult della Lina Wertmüller. Ha vinto 2 Nastri d’Argento, ha vinto un premio ai David di Donatello. Una commedia all’italiana burlesca sull’ipocrisia politica e sessuale.
Un siciliano, licenziato a causa delle sue idee politiche, grazie all’intervento della mafia trova lavoro come metallurgico in una fabbrica di Torino. Qui diventa amante di una ragazza che gli dà un figlio; al suo ritorno a casa, scoprendo che la consorte è incinta di un brigadiere, ne seduce la moglie per vendetta. La sua amante lo abbandonerà quando egli si metterà al servizio di un mafioso in lizza per le elezioni.

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11.10 – ore 21.00 + 5.11 – ore 18.15 – Per l’acquisto di biglietti, cliccare qui

travolti
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto (1974)
Ritroviamo qui la coppia di attori che hanno ottenuto tanto successo in “Film d’amore e d’anarchia” e “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, Giancarlo Giannini e Mariangela Melato, qui scatenati in mezzo al mare…
Un marinaio siciliano comunista deve sottostare ai capricci della padrona, la viziata moglie di un industriale milanese, ma quando lo yacht naufraga in un’isola deserta lui si prende la sua rivincita. Dopo il salvataggio tutto tornerà come prima.

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15.10 – ore 20.30 + 7.11 – ore 21.00 – Per l’acquisto di biglietti, cliccare qui

syv skjonnheter
Pasqualino Settebellezze (1975)
Lina Wertmüllers ottenne, come prima donna nella storia del cinema, la nomina Oscar per migliore regia. 
Pasqualino Settebellezze è una commedia nera originale e burlesca. Ci troviamo a  Napoli nel 1936 quando un poveraccio uccide il seduttore di una delle sue sorelle e viene rinchiuso in un manicomio criminale. 
  • Organizzato da: IIC Oslo; Cinemateket i Oslo