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Mr. Palomar goes to Oslo – Mostra e conferenza su Italo Calvino (1923-1985)

Calvino_MrPalomar-19.10.23

MR PALOMAR GOES TO OSLO
Mappe e rappresentazioni della capitale norvegese nel centesimo anniversario della nascita di Italo Calvino

Mostra a cura dell’architetto Valerio Morabito. Conferenza a cura di Peter Mork.

In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, quest’anno dedicata al tema “L’italiano e la sostenibilita’”, e in occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, autore dal visionario pensiero ecologista e uno dei maggiori scrittori italiani del Novecento, siamo lieti di invitare ad una serata incentrata sull’autore stesso visto da angolazioni diverse ed attraverso forme diverse. Innanzitutto si invita all’inaugurazione della mostra “Mr. Palomar goes to Oslo” dove l’artista, Valerio Morabito, ci porta in un viaggio immaginario ad Oslo insieme a uno dei personaggi letterari e romanzi più noti di Calvino, Palomar appunto. A seguire, una conferenza sul Calvino autore a cura di Peter Mork, e concludiamo con una conversazione tra Morabito e Mork sull’universo calviniano moderata dall’architetta Gabriella Trovato (NMBU).

MOSTRA:
Italo Calvino è uno dei pochissimi scrittori capaci di disegnare con le parole. Le sue Città Invisibili sono forse l’esempio più aulico di come le parole diventano segni, la successione di parole diventano linee e le frasi diventano rappresentazioni disegnate di idee e pensieri. E se il disegno è un linguaggio universale capace di interagire con chiunque, i disegni delle città, planimetrie, paesaggi (Dall’Opaco è uno degli esempi più straordinari di vedute di paesaggio) scritti da Calvino sono disegni che ognuno è capace di fissare nella propria immaginazione, linguaggi universali ed universalmente riconoscibili.
Da questa considerazione nasce l’idea di costringere ancora una volta Palomar a viaggiare, per aggiungere alla sua capacità analitica di rappresentare un mondo sempre più difficile da capire, la visita ad una città a lui sconosciuta: Oslo.
Palomar non è mai stato ad Oslo, non puo’ descrivere quello che vede e non ha che lontane notizie. Allora, costretto ad una nuova esperienza, decide di abbandonare le parole e prova a disegnare cosa potrà trovare: il mare, i colori, gli edifici, la struttura della città. Realizza così una serie di mappe dell’immaginazione o delle aspettative: dei desideri o delle idee. Questi racconti bidimensionali sono appunti che, in forma di mappe piene di errori ed approssimazioni di paesaggi sconosciuti, irreali, immaginari, diventano racconti propedeutici al viaggio di Palomar. È una preparazione irrazionale di un viaggio razionale dal sud dell’Europa, dal centro del mediterraneo dove adesso Palomar si trova, verso l’estremo nord dell’Europa e del mondo. Nasce così il titolo della mostra: Mr Palomar goes to Oslo.
E il progetto espositivo nasce dallo studio dei modelli urbani calviniani, presenti in varie forme nella poetica dell’autore.

CONFERENZA SU ITALO CALVINO:
Con l’andare della storia si crea un continuo bisogno di parlare e scrivere sulla realtà in modo nuovo, scrisse Italo Calvino. La sua produzione letteraria è segnata da una sperimentazione letteraria senza sosta. Ogni sua nuova pubblicazione fu un tentativo di «sfidare il labirinto», temine da lui inventato per descrivere la realtà sempre più complessa dove l’uomo si sente sempre più smarrito dal chiasso di impressioni che lo bombardano. Calvino ebbe una particolare capacità di creare immagini limpide e chiare nel brulichio visuale. La sua produzione letteraria è passeggero, sfuggente, e le forme in continuo cambiamento sin dal debutto nel quale descrive in maniera originale la vita dei partigiani nelle montagne ligure, attraverso avventure moderne in una grigia città industriale, fino ai romanzi costruiti come dei mazzi di carta e ai racconti geomentrici alle sue sperimentazioni della forma narrativa.
Malgrado i suoi esperimenti di forma, troviamo delle lunghe linee che attraversano tutta la produzione letteraria calviniana, in particolare la dinamica tra il brulichio della fantasia e le forme pulite della logica rimane un elemento sempre presente. Questi flussi sono spesso concentrati nei suoi personaggi e gli danno uno sguardo del tutto particolare sulla realtà che li circonda. Personaggi quali il partigiano Pin, o il Barone Rampane, Macovaldo o Palomar, offrono dei modi originali sia di vedere che immaginare il mondo circostante, in modo che esso puo’ essere scoperto in modi sempre nuovi e soprendenti.
In questa presentazione della produzione letteraria di Italo Calvino, seguiamo lo sgaurdo di alcuni dei suoi personaggi più conosciuti e tratteggiamo alcune linee che possono aprirci gli occhi per come immaginare l’ambiente intorno a noi in questi nostri tempi di sviluppo sostenibile.

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Valerio Morabito è un premiato docente e architetto paesaggista, originario di Reggio Calabria. È uno dei fondatori di APScape, società che studia e promuove l’ecologia e la resilienza del paesaggio. Ha insegnato, pubblicato e lavorato a livello internazionale, principalmente negli Stati Uniti e in Cina, oltre che nel suo Paese natale. Nella primavera del 2022 è stato borsista all’American Academy di Roma, dove ha realizzato la serie di disegni di città americane che saranno esposti in occasione della manifestazione Design Philadelphia.

Laureato in lettere moderne, Peter Mork ha scritto la sua tesi di laurea su Italo Calvino. E’ redatore della rivista letteraria «BLA» ed editore nella casa editrice Cappelen Damm Grunnskole.

calvino mrpalomar 19.10.23